Pubblicato il 10/01/2018 20:47:19
Questo tempo ch'esalta il bianco e nero sui muri le ombre sbiadite ed ingrigite e dalle ardesie dappertutto rivestito, nel mio passeggiare lungo la battigia noto che anche il mare si disfa nel respiro e l'odore del salino s'infiltra tra le cabine e le case chiuse. L'autunno arretra addormentandosi tra le pieghe del tempo che gela anche se a volte la sua eco continua, ormai siamo arrivati ai giorni che sono una trottola di foglie e si arriva ai passi dell’inverno. Tra il rosso e il giallo s'evince un sole malato in un velo d'alba che ci parla di riposo, di stasi, di una muta in embrione declinante in stagione successiva. Noto che i gabbiani nella loro cosmica magia virano in un vento di bengala che li tiene sempre attivi in ogni periodo dell’anno. Grazia Denaro
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