Pubblicato il 10/01/2018 09:50:56
Gli abissi dei silenzi son profondi, Come turbini dell'onda più maestosa, che nell'apice dello slancio si arrende e indietro, sempre, ha memoria di tornare. Così il cuore che spasima, nell' impeto fremente Si abbandona perché, vorrebbe solo Veleggiare.
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