Pubblicato il 05/01/2018 18:52:43
Quello che russa A questo punto torna ad essere chi sei Uomo dalle mani grandi Grevi di lavoro Mani prateria Dai tanti verdi diversi. Lo stelo che meno è stato alto Al sole, dedichi, Intimo e fragile a me. Uomo prepotente Per paura d'essere schiacciato Da me che t'amo come vento. Cantano ancora I grilli quando lieve viene sera e Le stelle lentiggini Possiamo toccare Sui nostri visi audaci per via Di quei due sorrisi di luna . Tutto è chiaro. A questo punto torna ad essere chi sei Quello che russa La mia terra.
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