Pubblicato il 15/12/2017 23:11:43
Magma Marciano indistinte fra tenebre di cemento vacue forme senza alcun lascito se non il sapor amaro della saggezza ormai dimenticato, nel tanto illusorio progresso di questi vani giorni sono tanto ingrigite le nostre anime. D’un tratto m’immagino una pungente e tacita pioggia madre d’onde cosmiche e salvifico il dilagar dell’oceano di magma che il tutto oscurerà, questo lo sterile scenario e non resta che l’attesa di questo mortale ma catartico fluire.
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