Pubblicato il 11/12/2017 06:28:10
Attraverso quale percorso scritto sul mio viso di marmo nelle sue venature e nello stupore della scoperta sono arrivata ad un punto che non e' la fine ma forse un nuovo inizio? Una roccia muschiosa, uno stagno quieto, una stanza in penombra ed io immobile su quel marmo scrivo la mia storia che sa di manchevolezza, di assenza o forse paura del giudizio, sa di soffitte rovistate a cercare il senso delle cose antiche tra le macerie, le mie colpe, l'orgoglio delle mie vittorie e la resurrezione dopo la morte Una rinascita continua e' la vita, ogni volta che apro una finestra, una valigia ed anche il cuore mio che talvolta, per timore di nuove ferite, chiude la porta e mette il catenaccio ma sempre guarda attraverso le fessure e fa passare il sole.
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