Ti svegli così
un giorno, una notte non sai.
Galleggi in un liquido caldo
Ti muovi leggera
sospesa in un sogno che ormai
ti nutre e ti cambia.
I suoni e la luce
attutiti e gentili
ti spiegano un mondo
che indaghi curiosa:
stupende galassie nel cielo stellato
arcobaleni dipinti
brezze di venti che accarezzano i prati
gocce di pioggia
rugiade avvolgenti
risa di bimbi
oceani immensi.
Attenta carpisci e ricordi ogni cosa.
Chissà chi ti aspetta
chi sogna il tuo viso
chi ascolta ogni minimo tocco
chi ti accende il sorriso.
E' lei che ti pensa
è lei che ti culla
è lei che progetta la vita futura
con te e per te,
sua dolce creatura.
La senti vicina
calda e sicura
vorresti abbracciarla,
ma aspetti che il tempo
maturi il tuo corpo piccino.
Ma oggi si stende su un letto di ghiaccio
allarga le gambe, il suo battito è strano.
Un brivido percorre il tuo cuore,
entra un artiglio freddo e inumano.
Senti strappare il tuo piccolo braccio
poi la gambina, in un dolore infinito.
In un secondo il sangue ricopre
quello che resta
di un corpo tradito,
non sai perchè, non hai capito.
Un sibilo lieve come una piccola fiamma
si libera e si estingue piano,
ma nel tuo cuore rimbomba forte
quel dolce nome:
Mamma.
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