Giochi vita
sorriso di vento
vendi tristezza recisa
appesa/ gardenia all'occhiello
tiro speranzoso ad occhio
cosa saresti mai se non un fiore?
A masticarne lo stelo asprigno
a mordicchiarne i petali di miele
alla bocca sei delizia e mestizia.
Lascia che le spine rimangano lì
c'erano già prima
e volevo vincerti
prima che ti si ravvisasse/ sensuale arresa
falsa perdente
bagnata e tremante maga ancella
stellata la mantella/ scossa di voglia
il mio delirio ti culla:
chi sei mai?
Sei nell'esistente
sei nell'incubo
sei nel gioco
sei nella terra fino al collo
sei sotto un tetto di nubi
sei solo sogno e non hai più iridi.
Bulbi oculari accesi
spiando
flottar di cubi rapita
che sempre dicono ch'è sei
rotolano
ma chi sei non fermano
... Il pugno stringe un sasso
poi due/ poi cinque ne agita
dadi per un tiro solo: la vita
tappeto verde la pelle
un bluff chi sei.
07/12/2012 woodenship
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