Pubblicato il 01/04/2019 09:01:50
Puoi seminare quello che vuoi, un sorriso, una speranza, perfino un desiderio. Se li curi e se li meriti ne raccogli molti di più. Io da piccolo seminavo alborelle, nel tardo pomeriggio, quando iniziava a calare il sole e il lago indorava ed era l' ora di rientrare. Dopo aver arrotolato su un rocchetto il filo attaccato al ramo da pesca e nascosto il tutto in qualche cespuglio ne seminavo una sul prato, tra il lago e il monumento ai caduti. Non è che ne volessi molte di più, anzi, i frutti erano tutt' altro. Ed erano dolci, più precisamente un cartoccino di caramelle comprate con le dieci lire date da mamma per i cagnotti che invece avrei trovato l' indomani sulle rive del lago. Poi si rientrava succhiandole, non senza passare dallo zoo, a guardare le scimmie dal culo rosso e dai gesti osceni, così, tanto per una risata. E ancora oggi se vado al lago davanti al monumento c'è il prato delle alborelle sotto l' asfalto. E appena fuori dai giardini uno zoo invisibile. E' vero, oggi ci passo fumando una sigaretta ma ri-vedo le stesse scimmie dal culo rosso. Così tanto per una risata.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Franco Bonvini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|