Pubblicato il 25/10/2009 12:59:21
Molti anni fa, quand'ero più giovane e meno bello di adesso per qualche tempo lavorai part-time (si scrive così?) presso una pompa di benzina. Avevo bisogno di tirare su qualche lira e, quel lavoro, fu l'unica occupazione che riuscii a trovare per recuperare i soldi che mi servivano per andare in vacanza a Rimini. Poiché ero anche l'unico tra i miei amici che ci andava da solo, cercavo di rimorchiare tutte le donne che mi capitavano a tiro e, lavorando otto ore in quel posto, tutte quelle che venivano a fare rifornimento. Un giorno venne a fare rifornimento una donna stupenda a bordo di una porche decapottabile. Era meravigliosa, la donna più bella e più bona che avessi visto durante tutta la mia vita. Decisi che ci avrei provato nonostante quello era il tipo di donna che non dà confidenza a un ragazzo che mette la benzina e lava i vetri in una stazione di rifornimento. Infatti, da quando era arrivata sino a quando non provai a farmi notare, non mi aveva degnato di uno sguardo. Non avendo molto tempo a disposizione, poichè s'era fermata per mettere solo la benzina, utilizzai la scusa più banale e scontata che mi procurò la sua radio accesa: una canzone di Lucio Battisti. "Battisti!...L'adoro!... Io e lei, signora, abbiamo molte cose in comune..." Lei, senza nemmeno voltarsi, rispose " Ah? Anche a lei scocciano i ragazzini in calore?" "No, dicevo Lucio Battisti" - risposi. "Ah, Battisti, lo conosce molto bene? - Oh si, praticamente più di me stesso - risposi e affondai la mia stoccata preferita, quella che mi aveva regalto sempre un successo strepitoso ogni volta che l'avevo tirata fuori e che mi aveva anche fatto guadagnare il titolo di "lampadario*" dagli amici. - Questo pezzo, per esempio, "Non è Francesca" era il brano preferito da Hagler... - Hagher? Il noto psicoanalista? Tu conosci Hagher? Aveva abboccato, lo capii immediatamente e affondai il colpo decisivo. - Molti ritengono che Hagher sia stato uno che rendeva nevrotici i topolini ma noi sappiamo bene che lui è stato molto di più... Due ore dopo ero al suo fianco, sulla sua porche coi sedili in pelle e stavamo tirando dritto verso Palinuro. - Che razza di balordo che sei... - Mi aveva detto sorridendo dopo che la conversazione era arrivata a Michail Alexandrovič Bakunin passando il materialismo storico di Friedrich Engels, Heghel e Andrej Liudvig Fojerbach - vuoi venire in vacanza con me? – - Mi aspetti due minuti? - Le avevo risposto - Chiamo Mogol e l'avviso che stasera sono impegnato e non vado a cena da lui...
* Lampadario perché "avevo" le lampadine, ovvero trovate luminose, geniali.
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