Pubblicato il 11/11/2017 15:51:47
Fiume amico. Ti guardo scorrere dal ponte con stretto nelle mani il mio legnetto. Trovato chissà dove, in un vetusto bosco, una forma amica. Mi accompagna ormai da ore, pulsa del mio sangue, è bagnato col mio sudore. Poi all'improvviso un sogno: chissà se la tua acqua lo potrà fecondare, se il tuo profondo lo farà germogliare. Lo lancio giù come un gioco di alchimia. Ma il legnetto fugge con le acque, e il mio dolore, fino a perdersi lontano. Fiume mi hai ingannata. Sei come il tempo, tu, che crudele porta via pezzi di vita, immagini care e note, e ci lascia così a guardarci le mani asciutte e vuote.
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