Pubblicato il 08/09/2017 00:54:58
La macchina infernale nera e gialla metallica era sospesa nell'oscurità beffarda rimirava il mio incubo sottile di riccioli neri in un corpo infantile La macchina ci ucciderà lo sento sta aspettando un mio sorriso possiamo partire domani mi dicevi galleggiando fra le mie braccia Intanto l'acqua saliva dalla terra era di un verde più chiaro del verde e mi faceva soffrire per l'incombente presenza di tutta quella gente nuda Avrei voluto essere ancora in alto sulla rupe falsa del tuffo impossibile con la pelle scura tersa e invidiata nell'affollata stazione Termini Ma ero invece in un sogno angoscioso davanti alla macchina minacciosa siamo carne da macello mia cara la macchina infine ci maciullerà
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