Sento un muovere di passi a piedi scalzi
sul prato vicino al mio sollievo
Son definiti i tuoi contorni e
ancor ti fingi nel pensiero
Hai i vestiti della notte
sempre scuri ma lucenti
Tu compari di soppiatto
nella mente mentre insonne
la rinfreschi col tuo apparire
A volte hai cappello a larghe falde
oppure un fazzoletto fantasia
Hai lo sguardo sempre fisso
e mi guardi insospettita
Come cerbero tu sorvegli
il tuo bambino nella notte
Io fingo di dormire
per averti ancora presente
La stanchezza sopraggiunge
con le palpebre pesanti
...e chissà se tu svanisci
o resti lì a guardarmi!?
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