Con te sto che vorrei scrivere di noi
in contesto vacanziero/ mi sarebbe
piaciuto: scrivendone come solo sa il vento
quando sfrangia le nubi
con grafia nervosa e fine
dando loro forma animata, persino
con l'impertinenza d'un sussurro all'orecchio
brezza che sa rendere manifesto l'umore.
Così ci provo lo stesso: semplicemente
inchiostrando un foglio malinconico
ch'esplodente trema di te, pur lontana
comunque assente; al boato
spostando un'emozione/ mobile
orpello di costruzione sovraccarica
d'un amore. Alla parete, invece
rimane poco esposto
e lacero, manifesto invito: flutti
sovrastanti con spruzzi le torri
dagli esotici lapislazzuli color pastello
nello sbiadito blu cobalto del mare
come pure il tetto di palme intrecciate
della capanna senza pareti
...che agosto non è alla fine
e con te sto che vorrei scrivere di noi
nel composto furore
che non ha fine.
26/08/2014 woodenship
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