:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1107 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sat Nov 23 05:30:22 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Virtual World

di Elsa Paradiso
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 26/11/2018 09:43:32

 

Valentina posò il libro sul comodino: un Collins di metà ‘800,  che la ispirò dal suo cristallo netto.

Moderno e interventista … con tante bollicine dalla temperatura giusta.

Decantabile anche con cibo poco digeribile.

Senza nemmeno accorgersene, dalle palpebre pesanti passò in un'altra dimensione.

Udì dei ragli. Due. Uno dietro l’altro.

Si trovava in un dove senza riuscirne a capire dove.

Non le importava. Aveva altro per la testa.

Entrò in un vecchio cinema. Biglietteria vuota, pavimento scalcagnato, ragnatele ovunque.

S’infilò fra tende di velluto incartapecorito … forse un tempo di color bordeaux.

Nella sala buia si proiettava un film.

Ci vedeva bene anche così. Nessun altro spettatore.

Solo a lei era dato sapere tenendo tutto per sé.

 

I caratteri scorrevano sullo schermo.

Il titolo: Virtual World.

Si accomodò in una delle poltroncine. Era curiosa di vedere. 

Ma le scritte non finivano mai, e sempre con lo stesso nome a interpretare ruoli e ruoli.

Si alzò.

Imboccando la "passatoia" centrale, arrivò ai piedi della proiezione. In maniera casuale, poiché posti da entrambi i lati, scelse di salire i pochi gradini che la portarono su. Proprio in faccia a quell’ossessivo scorrimento.  Allungò una gamba, poi un braccio ed entrò dentro.

Dentro quel film.

 

C’era una Tizia seduta a un computer. Batteva. Benché di spalle, l’aveva riconosciuta.

Valentina sapeva che l’oggetto della sua attenzione non avrebbe potuto vederla.

Quindi le si avvicinò  senza timore di essere scoperta.

Quella continuava maniacale a battere sui tasti. Aveva una schiera di innumerevoli caselle, ognuna nominata con nomi di vario tipo,  in prevalenza femminili.

Si fermava di battere solo quando chiudeva la casella,  per passare ad aprirne un’altra.

Trovò giusto approfittare dell’occasione.

Visto che per anni la Tizia non aveva fatto altro che spiarla, ora poteva prendersi la sua rivincita.

Lesse nella nuova casella aperta. C’erano diversi scritti, con appuntata la data di pubblicazione e il riferimento preciso che li aveva ispirati.

“Ha un fascino in fondo la follia. Arriva a comportamenti e a livelli che hanno dell’incredibile”. Pensò.

Voleva memorizzare tutto ciò che vedeva. Stupita più di quanto non lo fosse mai stata. 

 

La Tizia, non avendo altri interessi nella vita, passava la massima parte del suo tempo “abbullonata” al computer, che alternava con l’uso del cellulare posto lì a fianco … a portata di zampa.

Ogni tanto emetteva gridolini, sorrisi, imprecazioni; per sostenere e confermare il suo operato.

Un operato che consisteva nell’assumere diverse identità. Una vera bulla da tastiera!

Si serviva di svariate maschere per comunicare messaggi trasversali travestiti da poesie a chi era nel suo mirino.

Questa “arte” l’aveva appresa e affinata dal “Decano”, rinomato poeta del web.

La massa che li leggeva naturalmente non capiva.

 

 

 

Valentina riuscì a memorizzare moltissimo di quei messaggi trasversali.

Ma a me fece leggere solo uno di quei “botta e risposta”, perché convinta che io non le credessi.

Mi spiace.

Ad ogni buon conto e al fine di non dimenticarmene, quale esempio,  lo trascrivo qui di seguito:

 

 

Botta

 

 

tenui note

ha la sera che declina

la notte

e pacifica pensieri

l’acqua li trattiene.

Nei pini

il rosso cupo del tramonto

 

 

 

Risposta

 

 

e tu ci sei

mi coli i tuoi silenzi.

nel rosseggiare cupo del tramonto

la resina arpeggia

tra

i miei pensieri e i tuoi.  

la notte

trattiene

 

 

 

 

(continua)


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Elsa Paradiso, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Elsa Paradiso, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: Dialogo tra una Cornamusa e una Zampogna (Pubblicato il 18/12/2023 10:16:53 - visite: 351) »

:: Cloppete Cloppete (Pubblicato il 15/05/2019 10:10:13 - visite: 1027) »

:: Nemmeno a Natale (Pubblicato il 29/11/2017 10:56:22 - visite: 929) »

:: Dialoghetto fra un Gambaletto e un’Autoreggente (Pubblicato il 28/01/2017 16:35:54 - visite: 975) »

:: La pernacchia (Pubblicato il 12/12/2016 20:52:17 - visite: 1045) »

:: Dialoghetto ... ettoetto ... lampetto (Pubblicato il 09/12/2016 08:46:37 - visite: 864) »

:: Il colore della bellezza (Pubblicato il 13/08/2016 08:27:20 - visite: 1033) »

:: La signora Rubacculi (Pubblicato il 03/08/2016 07:06:22 - visite: 1082) »

:: A carnevale ogni scherzo vale! (Pubblicato il 05/02/2016 08:28:56 - visite: 1039) »

:: Un RaccontoPensiero (Pubblicato il 22/11/2015 09:16:42 - visite: 996) »