“Il fatto mi dolse, perché compresi che l’incessante e vasto universo già si separava da lei e che quel mutamento era il primo d’una serie infinita. Cambierà l’universo ma non io, pensai con malinconica vanità”
(J. L. Borges, L’Aleph)
Anna,
armata, amata lama
Anna, ambrata arca.
Anna salpava: Malta.
Sara,
cablata stava
Sara, appagata amava.
Sara andava: Val Fassa.
Mara,
salata, calma
saltava, arrancava.
Mara scappava: Massa Carrara.
Barbara,
Assaltata, casta,
cara.
Barbara allarmava alata: Ankara.
Marla,
barava alla carta
Marla abbassata alla cabala
All’anta dalla stanza, Marla parlava: "basta".
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