La notte ha una collana di opali per me,
pallidi come tutte le lune del mondo.
Il mio corpo non si addormenterà più nudo.
Mi veglieranno gli angeli neri della terra
sommessamente in pianto.
Non sono nata con un cuore
di ferro per concepire l’impossibile.
Che cosa sostiene il desiderio
se non l’abisso dell’ignoranza,
il punto nascosto dell’immagine?
La rosa dopo un solo giorno muore.
Notte, abbandonami qui per sempre
ché nessuno possa più deflorarmi.
Il paesaggio del sogno mi pensa
mentre lo attraverso e fanno
le pietre immote ombre senza scopo.
A me bastano l’arazzo nero del cielo
e quell’unica stella lontana.
Oh, la presenza tumultuosa di Dio!
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Franca Alaimo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.