Pubblicato il 25/05/2017 09:50:05
Sceso, il buio della notte ogni colore al giorno toglie. Dai vetri, al di là della strada il guardo mio s'appresta la distanza a mirar attento dove fioca luce s'accende e, come esile ombra, il corpo manifesta. O donna che nell'albeggiar il mattutino sole accogli perchè volgi lo sguardo dove alcun ti osserva? Sul davanzale della finestra la tortora ha iniziato col suo becco, come sempre, a mangiare. Non ha paura della mano che carezza, sta a guardare me che guardo te.
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