Sa me amala horo, horo kelena
Sa come aprirsi nell'inferno
il canto degli angeli che amiamo-
risalendo lungo i pozzi con i fiori
per raggiungere la gola e dire ancora
same amala oro, oro kelena -
Le loro mani bianche danno frutti
nel buio che va dal primo vento
al caldo dei colori in tutto il corpo
sull’odore di un fieno che si espande
al grido amaro-dive!
dive kerena
alzando con i semi una canzone,
dal profondo della pancia, e lentamente,
come fosse il suo risvolto luminoso
tornare a trattenersi nel respiro.
Ederlezi, 6 Maggio
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