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Ladri di tempo
Mi chiamo Doniyor. Il mio vicino Abdullah ed io diventammo buoni amici. Un giorno non trovammo un modo per divertirci. Non avevamo alcun obiettivo. Non sapevamo cosa fare. Quando provammo a fare qualcosa con un pezzo di legno mio padre si svegliò di colpo. I suoi occhi erano per metà aperti quando disse: "Ehi, ladri di tempo! State sprecando il vostro tempo?"
Non capii del tutto il significato di ladri di tempo con cui mio padre ci apostrofò. Volevo chiederglielo, ma si addormentò. Il mio amico Abdullah chiese: "Siamo ladri?"
Quando arrivò l'alba, si ritirò a casa sua. Anche io mi addormentai dalla stanchezza. Ma mi ricordai che ero in ritardo per la scuola, quindi mi lavai velocemente il viso e bevvi di fretta il mio tè. Non ricordo in quale momento esatto pensai di essere in ritardo per la scuola, ma le lezioni non erano ancora cominciate.
Appena arrivai entrò l'insegnante. Lo salutammo tutti con rispetto. "Miei cari studenti! Sono felicissimo di vedervi."
La mia gioia era infinita. Appena il nostro insegnante iniziò la spiegazione, uno dei miei compagni di scuola arrivò dicendo: "Scusi professore, sono in ritardo oggi."
Doniyor, non fare più tardi, gli disse l'insegnante; per questa volta sei perdonato, ma la prossima sarò costretto a punirti.
"Cari studenti" disse l'insegnante "voi dovete erigere un nuovo Uzbekistan, e allo stesso tempo meritare la fiducia dei vostri genitori che sono pronti a sacrificare la loro vita per voi. Se voi diventate famosi, sarò orgogliosa di dire per strada che ho insegnato a questo studente."
Queste parole del mio insegnante hanno avuto un effetto particolare su di me e hanno incrementato la fiducia in me stesso. C'erano vari bisbigli nella classe.
"Verrai al mio compleanno domani?" Sentii queste parole, ed era chiaro che le avesse sentite anche il nostro insegnante.
"Ladri di tempo" disse l'insegnante. Il suo sguardo acuto verso gli studenti era segnato da pentimento; ladri di tempo.
Avevo sentito queste stesse parole mentre stavo giocando con il mio amico. Pertanto non fui sorpreso di risentirle. Ma i miei compagni di classe erano sbalorditi. Doniyor tremava di paura come se io e il suo amico Abdullah avessimo commesso un crimine.
"Doniyor, perché stai tremando?" chiese l'insegnante.
"Ci ha chiamato ladri e dopo tutto coloro che rubano non vengono puniti?"
"I ladri di tempo vengono puniti da loro stessi. Agendo in questo modo infatti voi fate male a voi stessi", disse l'insegnante.
"Scusi professore, non capisco del tutto il significato di questa frase. Per favore ci parli dei ladri di tempo".
"Normalmente coloro che rubano vengono puniti" disse l'insegnante, "i ladri di tempo non fanno eccezione. Ma il ladro del tempo non viene punito. Non è nemmeno colpevole davanti alla legge. Ma sprecare il vostro tempo è equivalente a rubare il vostro tempo, il vostro futuro. Se voi dedicaste il vostro tempo alla scienza non solo risparmiereste tempo ma diventereste anche persone mature nel futuro."
"Oh, il mio amico Abdullah ed io siamo ladri del nostro futuro" pensò Doniyor.
Queste parole dell'insegnante furono di ispirazione. E realizzammo cosa fosse il ladro di tempo.
Arrivò di corsa casa nostra. "Anvar, ci sei? Da oggi posso dire di capire il valore del tempo."
"Sì, Abdullah, adesso capisci che noi non stiamo rubando il nostro tempo, stiamo solo seguendo la strada della conoscenza. In futuro saremo tra le persone mature di cui parlava il professore."
"Sono d'accordo con te. Non sprecare il tuo tempo! Ricorderò sempre che si tratta di un trofeo!".
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