Pubblicato il 25/03/2017 11:52:03
I sogni lottano invano per assicurarsi un avanzo di verità, sono dei pazzi in gara con le nuvole. Sono pazzi per quell’eco che li divide dalla luce, sono le origini polverose di un viaggio che non osano toccare. Andare avanti in una passeggiata con Dio è un valore tanto scialbo quanto un lenzuolo consumato distrattamente. I sogni si vestono di lanterne macchiate, di occasioni annoiate come la sosta sotto casa. Sono la linea rossa che chiude le ore. Sono discorsi ubriachi, urla addomesticate di strade disgraziate. Il limite folle di qualche finestra che battezza imbianchini con gli occhi della luna. I sogni sono soldati in una battaglia di morti, la vittoria inutile del silenzio, un’alba che non sarà mai frequentata. I sogni si fingono aria per non vivere appesi.
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