Pubblicato il 07/05/2010 10:39:34
Mi dimentico di pensare a volte ed è l’ispirazione pura a saturare -tra quelle residue- ogni piccola fessura a far vuoto di stoffa e cotone. E’ un sonno rem -un’unica visione- di un film già visto tante volte ma senza partecipazione. Un serpente senza coda che appare -tra un battito di ciglia e un respiro senza affanno- E del vuoto che si crea si avvale lo spazio di una melodia che nasce dal mare ed esplode nelle orecchie. E’ memoria di vita quel rumore -di illusioni sonore- di maree e risacche -come in una conchiglia le sue storie- E ascolto con distrazione il mistero irrisolto rinchiuso in una bottiglia.
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