Fu bocca che si spalancò al rutto
il big bang: sconfinamento fuori dai denti
d'una poesia/ porta aprentesi logaritmica
dalla metrica caotica materia oscura
strofe di passaggio da inerte a vitale
stanza poetica/ sfintere dilatantesi
flatulenza/ Lirica astrale dalle viscere
uscente dalla quiete di nebulosa
non più satolla ma desta alla necessità
del salto: dall'oscuro
connettendoci vita a stillare
conoscenza; per poi diluirci intelligenza
al fine di instillare consapevolezza
che si è umani perchè si ha estro
energia per la riproduzione estetica
dimensione etica fantastica informa
universi conformandoli in versi.
25/02/2017 woodenship
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Salvatore Pizzo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.