Pubblicato il 22/02/2017 08:18:09
Quando torneranno i cigni tornerà l'amore, ali bianche come vele tra le tempeste, il vento soffierà il suo nome e spegnerà le candele accese nell'attesa del ritorno, correrai a piedi nudi fino al porto e un bacio cancellerà ogni rimpianto ma oggi non è ancora quel giorno.
Alto, occhi scuri, e poi furono danze, sorrisi e margherite nel cappello e prati verdi come le speranze, prima di andare ti lasciò un anello, forse in tasca ne aveva altri mille, uno per ogni porto in cui era stato, per ogni amore che aveva rubato, per ogni notte a guardar le stelle...
Ma tu ancora canti con voce roca d' amori, di fate e di brughiere spazzate dai venti, di primavere perdute, tra il fumo, la luce fioca e i tavoli di legno consumato in tutti i pub delle città di mare e porti ancora quell' anello al dito con due mani che reggono un cuore...
Quando torneranno i cigni tornerà l'amore, come un canto s'infrangerà tra le onde, una rosa che sfiorisce d'autunno e poi a primavera rinasce.
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