Ecco l' Inverno: aspro e indisponente
subdolo affredda fiuni, terra, mente,
tra le sottili sue recondite fessure
troverai dubbi, vanità, ansie e paure
Poi, di lento passo ma con scioltezza
Primavera giungerà, come una brezza
che al vespero ci ammanta, ci ristora
o che, in silienzio, accompagna l' aurora
"La sciate ogni speranza voi che entrate"
nel funambolico circo dell' Estate !
Rumore, afa, sudore e stordimento
saran per voi un cruccio e un gran tormento
Ma nulla al mondo puo' infin fermare
l' Autunno, la sua forza, il suo portare
a noi tutti pacatezza, forza, riflessioni
su come ogni vita abbia le sue stagioni
E cio' che manca e forse non è attesa è una stagione che giunga ed a sorpresa
porti a ciascuno, oltre il tempo che passa, il bandolo per sbrigliare la matassa
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