Non si rivela, madre, il sacrificio:
patto muto è il sangue.
Hai confessato la menzogna
della carne, hai reso
ai miscugli dell'eterno questo nome
rovino della metrica. Parlasti
e convenisti che febbraio
mi ospitò e ne fui disgrazia.
Non posso che redimere
d'oscuro questi versi:
tributarli, madre, alla mia morte.
Predica! Predica la messa
ultima a Medea:
la inghiottisti nei precordi
dei suoi figli; la dicesti
benedetta in ventre, e supplicasti
la sua assenza a cerimonia
del mio nacqui. Maledici, madre,
questa lingua che ti assolve.
Maledici! Fai dolore a questo figlio
che non è se non inverno.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Mattia Tarantino, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.