Pubblicato il 04/02/2017 12:51:24
Resta ad ascoltare la voce sinuosa dei miei sensi, mentre gravitano satelliti di tenere manie su lembi opposti di una stessa anima.
Si spengono nella notte i soffi delle candele erranti e il mondo s’assopisce silenzioso.
Nell’io profondo navigano divampando, desideri mirabili di vita nascente.
Esuli di nude braccia su un unico specchio di tessuto, si rifugiano nell’amoroso canto, ordito da ebbri profumi di seduzione e incanto.
Son note agli amanti gemme di pudore, gocce d’arsura, che ridestano d’ogni passione il germe, senza paura.
Scaltri lumi di sentimento proferiscono mute parole, comprese solo dal mio cuore, attenta sentinella del linguaggio folle dell’amore.
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