Sto attraversando il ghiaccio,
Come attraversare l’infinito
Sibilline, lande di pensiero
E fumi come fiumi e fiumi
Come funi,
Nastri infiniti d’arcobaleno
Mai, avrei creduto potermi avvicinare
E invece,
Tengono la mano,
Fanno danzare roteare
Io da sola un senso d’andare
Ché mi bastò e mi avanzò, oltre
la linea dove?
Cedono il passo a questo mio
Evadere
Orizzonte e tempo,
Onde e movimento,
Solo un po’ più densi.
Ritrovo ogni cosa perduta,
Polvere di stelle,
Ogni cosa mai avuta.
L’universo è un atomo
Liberato
Dalle catene del pensiero.
Voglio andarci da sola, perché
Da sola ti porto con me.
Tu sei quello che m’insegnò
Come si ama davvero la vita
Senza accorgersene,
In istanti
Esserne amati.
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