
Yatti Sadeli - INDONESIA
BIOGRAPHY My name is Yatti Sadeli from Indonesia. Written works: novels, novelettes, short stories, and poems. -Won several writing competitions. -Received 12 international literary awards.
STANDING ON THE EDGE OF SILENCE
I stand on the edge of silence, trying to forget what I don’t want to remember.
But life really doesn’t let me go.
I always hope that silence can be a blanket to cover the memories that I don’t want to remember anymore.
But from the gaps of wounds there are always faces that should have faded from memory.
And they always say . . . They say:
“I’m a slut. The beautiful light from my eyes like a deadly lightning strike”.
They say they are stunned, falling into the deep hole of my love.
They say I’m a seductive woman.
My beautiful body tempts faith, trapping the norms of rich men.
That’s what they say, lecherous men.
Seeking momentary pleasure.
My footing was indeed not good, my journey was not accompanied by the sun. Because my life is based on thorns
But if I am given the title of slut, I don’t accept it because what I am going through is the forced. To sustain my mother’s life who is on the verge of death.
All rights reserved ©Yatti Sadeli
Sul Bordo del Silenzio
Mi fermo sul bordo del silenzio, cercando di dimenticare ciò che voglio obliare.
Ma la vita non mi lascia davvero andare.
Spero sempre che il silenzio possa essere una coperta per coprire i ricordi che non voglio più ricordare.
Ma dagli spazi vuoti delle ferite emergono sempre volti che avrebbero dovuto svanire dalla memoria.
E dicono sempre... Dicono:
"Sei una sgualdrina. La bella luce dei tuoi occhi è come un fulmine mortale".
Dicono di essere sbalorditi, di cadere nel profondo buco del mio amore. Dicono che sono una donna seducente.
Il mio bel corpo tenta la fede, intrappolando le norme degli uomini ricchi. Questo è quello che dicono, uomini lascivi.
Alla ricerca d’un piacere momentaneo.
Il mio supporto non era davvero buono, il mio viaggio non era accompagnato dal sole.
Perché la mia vita è basata sui dolori.
Ma se mi danno il titolo di sgualdrina, non lo accetto perché quello che sto attraversando mi è imposto.
Per sostenere la vita di mia madre che è sull'orlo della morte.
Tradotto da Franca Colozzo
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