Pubblicato il 06/11/2016 09:48:35
E così siamo lontanissime Come sputate lontano l’una dall’altra Mi sento sperduta Senza la via –ancora sconosciuta- che mi ha sempre portato a te. Forse è un ventre carico d’amore.
Forse è che posso sognarci tenere foglie Dove la primavera si è incantata O posso raccontargli le ombre che non hanno parole.
E torno ancora una volta al mio incurabile amore
Ma tu hai parole più in là del mio sguardo ferito E più struggenti del mio capo chino Su qualche amore triste e bambino
E finisce di essere incurabile il mio amore
Aspettano il mio sorriso le farfalle per la loro festa Per la loro alta conquista
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