Pubblicato il 21/10/2016 04:30:44
Tutto era buio, l'estate terminava, e tu, incessante, ticchettavi nella mente. La notte esplose, in un suono assordante, i tuoi occhi, tanto sognati, vidi lì, tanto vicini pur sempre distanti. E continuai, ad immaginarli da allora sempre, schiava del sapore di uno sguardo, nato dal niente.
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