I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
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La gola al vino, la mente al vento
Affogo, senza scampo, nel girone dannato, nelle fauci di infimo desiderio. Soffice, stranamente beato, ma malato, e urlante chiede un rauco aiuto, sordo, quasi assente. Spengo. Cerco di riemergere, ma la ragnatela terminata ha già fermato la mente. Razionalmente schiava quello sguardo parla, nessun’altra melodia sarà più abbastanza.
Id: 51787 Data: 08/01/2019 22:24:38
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Lottavo giorno
Lì dove tutto è perduto, non c'è spazio sufficiente per il mondo che non riesco a scoprire, vivere, che non riesco a dimenticare. Si dimenticano le frasi non dette, si spezzano i silenzi affrontati, affogano gli occhi che mai si ritroveranno in altri. La ricerca dell'assenza di paura si infrange nell'inevitabile manifestazione del fallimento. La mano vuota cerca il suo ingranaggio, ma fredda deve cedere alla solitudine del non trovarsi in se stessi. Ed è nell'anima tutto ciò che sono, nella sua parte migliore tutto ciò che cerco di te, nella sua parte peggiore tutto ciò che non possiedo, nell'ennesimo giorno vissuto senza il profumo che vorrei aiutasse il sonno nelle notti più buie.
Id: 47544 Data: 27/02/2018 00:33:58
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L’ottavo giorno
Lì dove tutto è perduto, non c'è spazio sufficiente per il mondo che non riesco a scoprire, vivere, che non riesco a dimenticare. Si dimenticano le frasi non dette, si spezzano i silenzi affrontati, affogano gli occhi che mai si ritroveranno in altri. La ricerca dell'assenza di paura si infrange nell'inevitabile manifestazione del fallimento. La mano vuota cerca il suo ingranaggio, ma fredda deve cedere alla solitudine del non trovarsi in se stessi. Ed è nell'anima tutto ciò che sono, nella sua parte migliore tutto ciò che cerco di te, nella sua parte peggiore tutto ciò che non possiedo, nell'ennesimo giorno vissuto senza il profumo che vorrei aiutasse il sonno nelle notti più buie.
Id: 47543 Data: 27/02/2018 00:23:19
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Piove su Roma
Non c’è noncuranza nell’amore, Non c’è assenza nel sentimento, Non c’è rabbia nel bello, Nè ragione che esalta il dolore. Non c’è grigio nel colore di uno sguardo, Non c’è realtà reale nel sapore di un solo istante, Non c’è giustificazione nel giusto, Nè erroneità nell’errore. C’è ciò che cerchi, E c’è ciò che non è. C’è ciò che ripeti per riuscire a dormire, E ciò che chiarisci per riuscire a respirare. C’è un po’ di pioggia, che allevia la frenetica vita che non lascia più tempo. C’è quel ritaglio, che il tempo non ruba, che lo spazio non conquista, in cui esiste ciò che non sarebbe, e muore ciò che realmente è. Lì, l’eternità ci rende eterni.
Id: 47402 Data: 20/02/2018 17:58:23
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Blackout
C’è il tenue sentore di uno spiraglio di sole, ed io lo spengo perchè la luce ha smesso di appartenermi. Ma la notte no, la notte è qui e comprende, culla, annazza e ti riprende. E le stelle ti guardano per accendere desideri e spegnere delusioni. E la luna t’ama come una madre ti accarezza e mai ti lascia andare. Sei tu a lasciare tutto, sei tu a vederlo scappare, sei tu a non far finta di volerlo fermare. Sei tu ad essere solitudine, di un’anima spenta e mai più riaccesa.
Id: 46238 Data: 05/01/2018 15:44:00
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Ultimi giorni dell’anno
Dicembre. Il buio entra nella stanza. La puntina sfiora lievemente un vinile freddo, la musica si sparge ma sorda rimane nella mia mente. E così, domande nulle si impossessano di me, le risposte tardano a mostrarsi, e quei dubbi su cosa decidere di essere finiscono per controllarmi. E passano minuti, le note lentamente si spengono, ma mai l’eco di quanto di me perdo, in luoghi, emozioni, persone, che alzo lo sguardo, e sono già lontane nel tempo.
Id: 45879 Data: 22/12/2017 10:45:07
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329 giorni
Tutto tace. Tutto si spegne. È sordo il rumore dell’aria che dentro di me non si sente. E si sente il resto, la voce assillante di un passante, Il rumore bieco della mente, Il battito di un cuore altrui, che tanto pare il tuo, che altra musica sembra niente. E chiedi la pace, E chiedi un silenzio, Ma nulla placa quella sete, perché non c’è niente di sufficiente, perché nessuno può calmare, un grido assordante e silente.
Id: 45538 Data: 07/12/2017 14:15:37
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Pioggia all’ombra di un pino
Nell’asfalto umido, chiusi la mia vita, e lì ritorno ancora, per cercarla immutata, dai dolori del tempo. Ma nulla resta, se non il sussulto che una voce mi donò, nel rumore di una tempesta che mai s’arresta. E quel sussulto ancora m’accende, quando il mondo è spento, e ciò che sono si pente, di ciò che desidera, sogna, sente, e infine perde.
Id: 45459 Data: 03/12/2017 20:20:29
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Guerra tra due Io
Nel tempo che scorre, come il resto della vita, è l’errore una condanna, o la sola via d’uscita. L’uscita dal dubbio di non riuscire, di fidarsi, di fermarsi e ripartire. Ed è qui che lascio andare, ogni cosa. Ed ogni cosa torna, indelebilmente mutata. E mutati son gli anni, gli istanti, i tempi, ma quei lineamenti che parlavan di te, restan sempre. E sei tu a spaventarti, per uno specchio che piu non riflette ma guarda e mente.
Id: 45382 Data: 29/11/2017 18:35:28
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Mezzora in più
In odor di primavera, in quattro mura aperte il cielo stellato si mostrava, pur essendo fuori da ogni portata. Quel momento, oggi ancora ricordato grazie al tempo, che si lascia privare dei suoi istanti migliori. È lì, tra gli occhi stanchi e una mente sveglia, ch'era fermo il rumore d'una carezza, e lo sfiorare leggero della pelle, e il sussurro univoco di diverse voci, stranamente legate da un legame latente. È lì, ch'era espresso il desiderio di una mente, e l'incosciente volontà di esser parte di un "mentre", senza riuscire ad andare via, per esser catturata, nuovamente, dalla realtà, vera e squillante. È lì, e lo è sempre, il senso di abbandono, e di folle deriva, e di intesa incessante, che il mio essere ancora pretende.
Id: 44372 Data: 26/09/2017 04:28:39
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Qualcosa di diverso
Ed è li, in quel tenue punto segnato dal tempo, che ti ho visto morire, per nascere ancora. Nel colore della sera, che spennella sul blu cielo e tutto incanta. Nel rumore del mare, immobile, pur sempre veglio. Nel sapore di un mattino, banale, così normale, mai più vissuto. Nella nota sbagliata, fuori dal tempo, a render la canzone perfetta. Nella curva di un sorriso, il tuo illuminato dall'alba, il mio illuminato dal tuo.
Id: 44371 Data: 26/09/2017 03:44:38
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Rassegnazione
Non ho strumenti per vivere questa guerra. Ho solo i sentimenti, per quanto forti, mai sufficienti. Impotente, crollo, perchè il muro insuperabile alimenta quel pregiudizio di cui siamo schiavi. E non raggiungo più quel massimo, che mi farebbe avere te, o forse ti allontanerebbe, ma sarebbe finalmente un passo, invece di stare qui, tanto inerme.
Id: 39900 Data: 21/10/2016 18:42:31
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Iride
Tutto era buio, l'estate terminava, e tu, incessante, ticchettavi nella mente. La notte esplose, in un suono assordante, i tuoi occhi, tanto sognati, vidi lì, tanto vicini pur sempre distanti. E continuai, ad immaginarli da allora sempre, schiava del sapore di uno sguardo, nato dal niente.
Id: 39886 Data: 21/10/2016 04:30:44
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Ultimo incontro
La vibrazione di te, nell'istante in cui eri al mio fianco. Eppure eri assente, e disperdevi te stesso, in faccende da niente. E nello stesso niente, dispersi anche me, per permetterci insieme, per osare pensare, ad un nulla comune dove fermarci a sognare.
Id: 39651 Data: 05/10/2016 23:39:50
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Indeciso autunno
Sullo scoglio, ricordo il mare, quella volta in cui tentai di scappare, un orizzonte troppo lontano da afferrare, e mai raggiunsi niente. Un domino di situazioni, addosso, senza uscita. E mi vorrei abbandonare, niente me lo permette, continuo a sfidare quella sorte, che dalla prima delle sue trappole, mai mi ha lasciato andare. E ancora tu, con tutto il resto, che mi chiedi di restare. E ancora io, su quello scoglio, pronta a scappare. E invece resto.
Id: 39641 Data: 04/10/2016 19:32:28
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Marzo invernale
L'eco di una mattina, forte mi ha destato dal sonno che mai come allora avevo cercato. È la voce del mare, tra i monti percepita, che cattura ogni singola emozione, che immobile, mi lascia attònita. È l'orizzonte, che splende, mi conquista, e lentamente mi perde. È il respiro, che funziona, che tutta l'energia di una vita intera sprigiona. Ma sono le parole, che sole non servono, ad esprimere un solo istante, quel punto fermo, in cui due sguardi soli, fissano un punto, per perdersi per sempre.
Id: 36726 Data: 07/03/2016 21:51:58
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Sguardi
Gli sguardi che si incrociano, non si dimenticano, mai più si ritrovano. Si cercano, perché da soli, non bastano. E tra loro si nutrono, si erodono, perché, nella realtà, si perdono. E il cielo, il più chiaro, fissano, perché altri sguardi desiderano, e di nuovo, cadono, perché in uno solo si perfezionano. Così si completano. Così si disperano. Così, sempre soli, sempre in silenzio, si spengono.
Id: 36473 Data: 23/02/2016 19:46:44
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Eppure non sei
Ti leggo negli occhi, quando la notte si accende ed il giorno si spegne. So che sai amare, ma che la vita non sa farti amare. So conoscerti, anche quando lo sguardo è nascosto dalle tante facce che mostri. So che sai sorridere quando permetti a te stesso di farlo. So che sai piangere, quando la tua pelle è l’unica testimone. So che i tuoi occhi guardano tutto ma non tutti guardano i tuoi occhi. So che sai vivere, ma non la vita che scegli. So che scappi, restando. So che resti, scappando. So che desideri emozioni, So che sogni emozioni, So che non vivi emozioni. So chi eri, so chi sei, so chi sono e chi siamo. So che mai sapremo. So che io vivrò e tu vivrai, ma mai vivremo.
Id: 36472 Data: 23/02/2016 19:34:50
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Insomnia
Anima mia, trova pace conquista la tua tranquillità. Se non puoi, decidi di farlo. Chiudi te stessa. Non guardarti intorno, non cercarti in altri. Riposa, e riposa solo su di te. Dormi, così ch'io possa dormire. E se non puoi, decidi di farlo. Ho bisogno di farlo. Ho bisogno che tu lo faccia.
Id: 36470 Data: 23/02/2016 19:13:48
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Si vive
Si vive,
per vivere sogni,
e affrontare momenti.
Si vive per ammazzare il tempo,
per rimpiangerlo dentro.
Si vive per sentir la primavera cantare,
per dormir nella notte autunnale.
Si vive per sorridere al sorriso incontrato fugacemente,
per soffrir d'ogni amore morto lentamente,
per incontrar occhi di mare al mattino,
per quel respiro sentito vicino.
Si vive per ricordare di ricordarsi,
per dimenticare di dimenticarsi.
Si vive per ascoltare, sentire, toccare,
per assaporare, imparare, gustare.
Si vive per parlare, per spiegare, per capire,
per piangere, stancarsi e alla fine dormire.
Si vive per svegliarsi,
per provare
quel brivido, quel sussulto, quella semplice emozione.
Si vive per amare.
Si vive per amarti.
Id: 24882 Data: 20/03/2014 01:49:27
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Alba notturna
Non esiste una sola verità.
Non esiste una sola realtà.
Esistono verità reali, o realtà vere,
ma non verità vere, e realtà reali.
Il sentimento le condiziona,
l'essere le plasma,
la realtà ci assomiglia,
la verità si contorce,
la follia umana prende vita.
E lì, il nostro amore nasce,
il nostro amore si realizza,
il nostro amore scoppia,
quando io amavo te
te, un'altra donna.
Id: 24881 Data: 20/03/2014 01:18:15
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Sguardo nella penombra
E’ un fuoco che divampa.
La pace di una boccata d’aria che manca.
Arde, e morde
e uccide.
Se prende, rapisce
e colpisce.
Puro brivido sulla pelle,
il possesso del vuoto,
la follia di un istante.
Smette il cuor di battere.
Tutto si ferma.
E la quintessenza della bellezza
ruba l’anima
Si assapora.
Si immagina.
Si sprofonda.
Si smette.
Id: 20279 Data: 03/05/2013 23:28:14
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