Pubblicato il 09/10/2016 23:42:09
ho messo un vaso dentro la foresta un po’ di terra e un seme per ricordo di quella forza bassa che mi hai dato per benedire il seme tuo più bianco con acqua e rose abbiamo poi figliato e alle pendici del tuo monte sulla pieve O mia adorata fame che mi uccide mi neghi il pane ma dentro ho il tuo lievito che cresce sarà un canto amarostico che nasce e quando verrà udito tutto sarà coro e seguendo le linee delle mani ci troveremo noi fratelli e sposi con tutto cio’ che vive sotto il cielo.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Cristiano Zoli, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|