La guerra è finita;
hei amico, non devi disperare!
La guerra è finita
ma io sono stata l’unica combattente.
Ogni tuo sguardo era una moneta
nel mio salvadanaio vuoto;
bastava, sì, un tuo sguardo
e il cuore si scioglieva, come un gelato
nelle mie mani di neve.
Ma era una guerra
che combattevo solo io;
solo io, amico.
Non so quante vite ci vogliono
per sentirsi una donna
e prima ancora un essere umano;
pensavo di essere tale, per te,
per questo eri il mio toro
e la mia arena.
Ma era una guerra persa
e la combattevo da sola,
con la mia lama di sangue sulla bocca,
con la mia lama di sangue nel cuore.
E ora che non ci sei
e gioco a solitario con lo specchio,
credo d’aver capito…
E’ solo un sentore,
ma ora so quanto posso dare,
perciò mi riprendo le mie monete,
mi riprendo la mia canzone,
perché non è finita,
sento che non è finita,
ma sta appena,
appena iniziando…
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