Pubblicato il 21/09/2016 12:45:30
Due punti ed un filo teso: un pensiero; t'accorgi che, non cadere a terra, è il vuoto a fare male, senza ferite. Per mentale abitudine un forse e si tenta l'equilibrio, sarebbe meglio non averne, perché tanto il pensiero poi, d'istinto, si fa flessibile. Si biforca si propaga e arriva a ciò che nessuno ha mai detto: arriva al silenzio. Ora si distende e s'appaga, proprio lì, dov'è nato. La retta s'è fatta cerchio che il suo vuoto, abbraccia, caro. La vita stessa non è che un pensiero.
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