Pubblicato il 06/09/2016 17:38:41
Polpa amara, magica bacchetta, però avara come preziosa antichità sei, ma di creta, fragile o uno sguardo ammaliante che, tosto, se ne va come bianca manta allegra. Resta con me, alla baia amata di scoscesa beltà! Sto sola sempre qua. Scruto la sacra vetta e la notte accendo una fioca calda lanterna senza età, poi canto e l’ampia rosea vela s’alza al vento della serenità.
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