Dopo tanto camminare per viali alberati
un'ultima irta salita ghiaiosa e giungemmo
ad un bucolico civile piccolo paradiso.
Tra aiuole e vialetti raccogliemmo
Margherite e Ciclamini.
Il sole indorava le nostre spalle
e il respiro del cielo ci accudiva.
Mi dicesti che quella piccola Rocca
era stato un manicomio e i nostri gesti
gentili divennero come medicamenti
alle sofferenze e solitudini
di quegli angoli.
Al ritorno eravamo a braccetto e
tu dicesti:" sei il bastone della mia vecchiaia".
Ti risposi " tu non sei vecchia;
sei molto bella; lo sarò,
il tuo bastone, molto volentieri!".
Passammo il tempo del ritorno
ad inventare soprannomi:
per mia sorella Amestista,
viola come la gelosia,
per mio fratello Diamante, per gli occhi,
chiari splendenti, ed io ero la tua Perla:
semplice e preziosa.
Tu eri la nonna Mimmi,
perché di mamma ce n'è una sola,
ma ugualmente tanto bene ti volevo e il nonno?
Il nonno era il Brontolone,
ci vuole sempre un capro espiatorio, no,
e lui non ti faceva viaggiare come avresti voluto,
neanche poi la sera usciva volentieri!
Ma ti ricordi quella volta che in un vicolo
organizzarono il Cinema all'aperto,
era un film comico del toscano Francesco Nuti,
alla prima scena, tanto ridemmo entrambe che
dovemmo tornare a casa
con le gambe bagnate!
Non divenni il tuo bastone
e tu non diventasti mai vecchia
Il viaggio più significativo
è stato a Lourdes:
un profumo intenso di rose
ti sveglio' di notte; una totale
sensazione di gelo fu la risposta per te,
che quel profumo non hai più perduto.
La tua ultima richiesta, distesa su lenzuola bianche,
pochi capelli la pelle gialla e tubi da ogni parte,
fu " portateli al lago, da quella loro zia; ora basta,
voglio che siano quanto più possibile sereni".
Poi mi dicesti " stai attenta all'acqua,
può essere sporca,
o improvvisamente profonda,
più pesante di quanto ti aspetti,
ma divertiti!"
" si " ti risposi e ti baciai,
pensavo " tanto ti rivedrò ti rivedrò ".
A casa della zia pregai e pregai e pregai
tutte le sere e quando una mattina venne mio
padre a riprenderci e disse che la non non c'era più , che
non l'avrei più rivista,
non potevo credere, non potevo credere che
Dio, la Madonna, mi avessero tradito!
Sei tornata in un sogno dove ho
Toccato la tua pelle e sentito il
tuo profumo e un giorno mentre ballavo
mi hai suggerito che gioivi della mia gioia.
E quando ti ho chiesto un dono
me lo hai portato.
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