Pubblicato il 19/08/2016 14:13:20
Un occhio disteso nella rapidità Della memoria E in ogni rivolo si riannodano Quei fili erosi dalle parole Nel sogno smarrito Impenetrabile ma mai incenerito In questo scavare nel taglio di confine Disarmata da un riverbero Socchiuso in mezzo al guado Tangibile con ogni gesto un levigato Agosto Cade sopra i detriti Ma i segni sfaldano l’aria intorno Rapidi nel volo sguardi infranti Di mancanze ripetute nella realtà Su fili prudenti composti tra le dita Ormai chiuse a custodia del sangue Cancelleremo parole Che la memoria non sa più evitare
© Maria Allo
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maria Allo, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|