Pubblicato il 15/08/2016 10:31:09
Valigia a Ferragosto che aspira tutto il mondo e ora pulsa sul suo fondo Degli ammassi di galassie ne ho fatto delle matasse Metto sopra ferro e nichel Oro argento per la psiche Di un risucchio forsennato Che mi fa cambiare stato Constatando la materia Si è ridotta una miseria Resta solo spazio vuoto L'etere immenso dell'ignoto Non ci son più orizzonti Son crollati tutti ponti Tanto spazio niente tempo Solo una essenza che s'invola L'energia pura del mondo Che mi crea vagabondo tra di Voi
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