Pubblicato il 09/08/2016 11:53:00
Il primo incontro mattutino è sempre con lo specchio che imperterrito e maledetto tiene conto ai miei difetti Mi ricorda delle pieghe di una pelle nel senile A lui non importa la mia storia si tiene faccia in memoria Mi spia le imperfezioni e io aggiorno soluzioni Ho la chiappa e il seno che mi cade devo impegnarmi a rassodare Render tonico il mio corpo ...e allenarmi nel sorriso Molto meglio era acqua di fiume m'intravedevo un po' ondulata e ancora non sapevo quale viso io indossavo Ora che mi son svelata Di riflesso in passeggiata porto un corpo mascherato per inganno di giornata Son ipocrita di me stessa di accettarmi nello specchio Metter faccia e strizzar l'occhio sempre meglio che in ginocchio Alta testa piena in stima vai in giro genuina e se per te la vita è stata ingrata sarai solo in libertà condizionata
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