La Fede è il canto di
un coro di mere chimere
finché la morte temiamo.
C'è una dimora antica, presente, e futura dove
ciò che qui è accaduto, accade, ed accadrà
è manifestato
in un'unica perenne verità.
Avrebbe mandato a morire
in crocifissione
il suo figlio unigenito
se la vita non fosse altro che esperienza
fugace e se la morte non fosse
altro che un ritorno?
Ce l'hanno rivelato,
ma noi non abbiamo
Vera Fede.
Continuiamo a masticare
il frutto dell'albero della conoscenza,
non vogliamo rinunciare ad affidarci
a ciò che è materialmente dimostrabile.
Siamo materialisti.
La morte è certo quindi la fine,
sconosciuta, inconoscibile,
semina angoscia e lutto.
Finquando non cesseremo
di temere e disperarci
per la morte
non smetteremo
di essere manipolabili,
carne da macello.
Eppure la Fede c'è;
forse la cerchiamo troppo,
ogni luogo è sbagliato, finché
non l'ascoltiamo.
Tutto è canto.
Il silenzio della mente
il silenzio del corpo
è canto.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Klara Rubino, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.