Non guardarmi così, Luna; ti prego.
Mi fai sentire ancora più piccola.
Qui giù tutto è diverso, non è come
tu lo vedi e magari, ti sembriamo
tutti pazzi e insensati, tutti sciocchi.
Perché? Perché ci alziamo nonostante
tutto? Perché parliamo e litighiamo,
perché ci innamoriamo? Noi viviamo.
Che cos'altro potremmo fare? In fondo,
se la notte più cupa si rischiara
di bellezza, la colpa è anche un po' tua.
E a te, vergine gravida e immortale,
a te volgiamo gli occhi e la speranza.
Perché sia un giorno nuovo il nuovo giorno.
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Romana Ricciardi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.