Pubblicato il 01/06/2016 13:35:11
Il futuro è preistorico Lo si evince da una tela Che ha nuvole disorientate Pregne di colori artificiali Strane piogge con metalli Con dei fulmini a ciel sereno Qui giù in terra c'è un uomo strano Pensa di avere il mondo in mano Mentre non sa che la natura Quando soffia al proprio vento Non vi è forza che le resista Ai suoi urli penetranti Dagli abissi all'Himalaya È una guerra già iniziata All'ambiente e ai residenti Che son troppi e inconcludenti Si ritorna ai Dinosauri che nonostante la propria mole Calpestavano solo il suolo Senza influenze sullo sfacelo con loro sguardo verso un mondo che immaginavano più rotondo
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gaudenzio Massi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|