Pubblicato il 28/05/2016 07:31:15
Quella volta che dissi d'averla vinta in premio. mi corse incontro una luna azzurra e fiduciosa. Chiedeva per me e per sè spazi di tenerezza per quel moto che sorge in noi usando la parola. Giocando così come bambini, inconsapevoli del nostro esserci, non riuscimmo a trovare il luogo e la dimora delle nostre carezze scritte. Ma una foglia scese da un tiglio senza toccare suolo e, seguendone l'incerta rotta sospesa tra la malinconia diffusa, che si raccoglie di ramo in ramo e per i tetti di velate case, forse incontrammo il punto di una follia felice.
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