A mezza costa sulla collina noi
cespugli tra cespugli/intreccio di steli
... Mai primavera fu più luminosa
mai sorriso rivaleggiò tanto col sole
come quello tuo amor mio apollineo
Noi si era sulla collina tra tarassaco e viole
a mezzacosta galleggianti macchie d'indaco
un sole il tuo sorriso in cielo
tra margherite di nuvole tu emblema di grazia
Ricordo che ci passava il treno sotto i piedi
sferragliante millepiedi sembrava rotolare:
ricordi proprio sotto il nostro precipitare di sguardi
che ci passava il treno?
Noi sulla collina/sulla balza a mezzacosta
un sole il tuo sorridermi invitante
raggi smeraldini/volteggianti architravi d'arcobaleni
... fatuità...
gialle corolle intinte di pesco e ciliegia
poco più in là il biancospino anch'esso fiorito:
ci sfilava il treno camuffato da ronzii d'api
nel tunnel in basso s'infilava sparendo bruco
Fu uno di quei passaggi
inopinato convoglio dal fischio breve
lancinante zagaglia nel conficcarsi impietosa
a rubarci alla festa di primavera
portandoci via l'uno all'altra
13/04/2015 woodenship
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