Pubblicato il 01/05/2016 12:07:00
Senza neanche rispettare La prevedibilità delle stagioni Nuovamente germoglia e Ce l’ho piantato proprio qui Senti che profumo e guardalo È già rifiorito ed io non riesco più A distaccare lo sguardo Dalle tue ciglia lunghe Lucente timidezza Insito piacere In qualche ovunque Del corpo sfiorarci Senza accorgertene abbandonassi Coi vestiti anche la pelle Per poterti coprire e riscaldare Più intimamente ancora Che impotente reclinassi Il capo sul mio petto Ed espirando raggiungesse La tua fiducia i miei polmoni Empiti ormai di empio Amore scempiato perché inviolato Così vorrei che fossi un sogno E al risveglio che Dimenticarti potessi
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