:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Prosa/Narrativa
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1477 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Fri Nov 22 00:34:14 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Il Mago Mangiacattivi

di Domenico De Ferraro
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i testi in prosa dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 19/05/2009 16:04:00


IL MAGO MANGIACATTIVI

Dietro la grande collina dove si era solito gettare rifiuti d’ogni genere , viveva un tempo un uomo caduto in disgrazia chiamato il Mago Mangiacattivi .
Mangiacattivi era il suo cognome, egli praticava l’ arti negromantiche da molti anni e svolgeva tale professione di mago con grande passione ma con poco profitto.
La sua casetta di legno ,piccola e tetra era provvista di porte lugubre e scricchiolanti con una lunga antenna televisiva che ondulando nel vento vibrava sonoramente , emetteva un strano sibilo capace di spaventare ogni passante per quel sinistro luogo. In quella piccola casetta di legno ci viveva lui da solo disperato, misero aveva perso ogni contatto con il mondo esterno , disoccupato , cacciato a calci da ogni circo o teatro incapace di far uscire perfino un coniglio dal suo stropicciato cilindro. Continuamente si doleva per la sua avversa sorte : Non me ne và nessuna giusta , tutti mi cacciano , perché la sfortuna mi perseguita ? cosa ho fatto di male a questa vita per meritarmi tanta miseria . Muoio di fame sono tre giorni che non mangio, se fossi adesso un bravo mago , farei comparire su questa desolata tavola un bell’arrosto con tanto patatine intorno oh fata turchina come brontola questo mio stomaco . Cosa posso fare per rimediare un pezzo di pane ? Per tutti gli orchi non ci vedo più dalla fame. Dopo diversi giorni di digiuno , disperato usci di casa
e andò in mezzo alla grande piazza con la sua valigia piena cianfrusaglie a dar l’ennesimo spettacolo che gli avrebbe procurato qualcosa da mettere sotto i denti. Giunto nel luogo ove si teneva generalmente il mercato, il povero mago prese a dar spettacolo. Venite gente ,venite da questa parte oggi il grande Mago Mangiacattivi vi farà vedere come si può trasformare un cane in un gatto, l’oca in un sorcio
ed altre meraviglie. Cosi rincorso un cane zoppicante che per poco lo mordeva al polpaccio e trascinato quest’ultimo davanti alla folla lo coprì con un lenzuolo
e gettato polvere nell’aria , dato infine di nascosto un calcio al povero cane
nel fondo schiena che fuggi latrando disperato fece apparire da sotto il lenzuolo un vecchietto chinato per terra in cerca della sua dentiera invece di un mazzo di fiori . Tutti nel vedere tale incantesimo presero a ridere a più non posso.
Questo ultimo scherno fu l’ultima goccia che fece traboccare il vaso il povero Mago Mangiacattivi si addirò tanto , ma cosi tanto da trasformare se stesso in una belva inferocita, un essere ricoperto completamento di peli dall’aspetto di lupo mannaro con orecchie lunghe e appuntite. E ululando all’impazzata incominciò a rincorrere tutti gli uomini cattivi della sua città , tutti quelli che l’avevano sempre sbeffeggiato e acciuffati se li mangiava in un solo boccone. La notizia della bestia inferocita si sparse immediatamente corsero cosi tutte le forze dell’ordine , militari con grossi fucili e auto blindate con a bordo dei grandi molossi pronti
a stanare la belva. Lo trovarono a tarda sera in un vicolo oscuro mentre addentava un direttore di banca , conosciuto come un usuraio senza scrupoli, dopo che aveva sbranato quasi tutti i politici e i professori della città ,metà appartenenti alla locale giunta comunale , braccato le guardie incominciarono a sparare
a più non posso crivellandolo di colpi la bestia, che cadde inerme sotto una grandine di proiettili esplosi. Privo di vita in una pozza di sangue ritornò
al suo aspetto originario, lentamente sul viso riapparvero i delicati lineamenti , insieme ad un debole sorriso. Qualche passante impietosito gli gettò ai piedi una rosa quasi appassita . Rimase riverso li per terra per diverse ore in attesa che la polizia mortuaria venisse a prendere il corpo per condurlo all’obitorio . Per terra illuminato da una immensa luna radiosa visibile in un cielo terso , facente capolino dietro la cupola d’una vecchia chiesa , la città riprese a vivere dopo la brutta avventura trascorsa . Ma insensibile e Incurante ritornò a generare nuovi mostri , nuove paure, così ogni cosa ritornò come era sempre stata , mentre lo spirito del Mago Mangiacattivi divenne una rondine che aprì le ali e sorvolò i tetti della città e continuò a volare fin dove esiste quel fragile confine tra la fantasia e la realtà per divenire qualcosa di assai simile ai nostri sogni ed ha nome felicità.













« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 3 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Domenico De Ferraro, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Domenico De Ferraro, nella sezione Narrativa, ha pubblicato anche:

:: La Befana Spaziale (Pubblicato il 05/01/2024 19:38:47 - visite: 205) »

:: Confessioni Di Una Giovane Scrittrice (Pubblicato il 14/10/2023 19:26:07 - visite: 205) »

:: Quando L’ammore Morde (Pubblicato il 27/03/2021 17:02:39 - visite: 397) »

:: Buon Anno Robot (Pubblicato il 02/01/2021 16:57:19 - visite: 341) »

:: Personaggi In Viaggio Verso L’Ignoto (Pubblicato il 19/06/2020 17:59:08 - visite: 651) »

:: Il Canto Dell’Infermo (Pubblicato il 29/03/2020 12:09:18 - visite: 446) »

:: Il Grande Jeeg Robot (Pubblicato il 24/03/2019 16:52:22 - visite: 617) »

:: Le Passioni Di Angelina (Pubblicato il 28/02/2019 16:44:00 - visite: 674) »

:: Il Gatto Babuk (Pubblicato il 31/10/2018 20:09:42 - visite: 581) »

:: Poemio e Tre canti della Eterna Estate (Pubblicato il 07/07/2018 16:48:45 - visite: 820) »