Pubblicato il 14/01/2020 11:46:12
Che delicatezza questo poeta! Parola spinta quasi al limite del silenzio
Per una donna mite
Scivola all’infinito presente una malattia. Scriverne? Niente carta, alle labbra, al loro confine serve fermarsi, a un vero silenzio negli occhi. Sì, siate gentili, capaci. Capaci di. Gentili con. Avere vuoti, gli occhi, con lei che va e si perde come noi in noi l’indirizzo di sempre, l’afa, l’Adda dentro la veste e il letto, tutto bianco. O che sia invece l’ultima neve o nebbia antica, la malattia è un viaggio costoso. Sorridi, eredita la terra.
Da : 'Temporali' Marcos Y Marcos
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