Anema
anema mia
è un pieno momento di deriva
quel che ora a mente segno
che fa seguìrm'el serpeggiar
di quèst'usàte strade
momento di lichene
atto lo sai a gente di ventura
Lontan dal guardo irrancidoso
che si coltiva 'l villico mansueto
guarda li suoni
ch'apro di mia mente
guarda
e scopriti d'oro ricoperta
anema cara
a scudo di miseria che livella
E' aperta la mi' porta ora
guarda il mio esser
ora
che di questi suoni
s'è posto al centro manifesto
! s'è aperta
! vedi
E guarda ora
quel che son devenuto
anche per te che sai
s'è aperta, aperta, 'perta!
ed io mi trovo esser dirùto
occhi pel prato
chiave di violino
mi trovo com'oro che forte coli sur silenzio
esser gabbia che s'è aperta, aperta, 'perta!
pascio
Innamorato
(Tratta dalla raccolta "Varie ed eventuali",
autopubblicata nel 2002 e disponibile presso l'autore)
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