Pubblicato il 03/03/2010 20:24:03
Che giorno è? A contare i minuti avvolti nell’ambra e impressionati da un colpo di flash ci vuole un secondo. Le clessidre di cristallo del maestro orologiaio sono ormai stanche di muovere sabbia inerte, ad intervalli secolari. Diritte o capovolte, setacciano da sempre quei miseri granelli intrappolati nelle ampolle. E lui, dall’occhio miope e dalla schiena gobba, continua a riparare lancette devastate dalla fretta e dalla noia, lo sguardo vacuo verso un’eternità che lo trascende, eppur lo rassicura.
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