Pubblicato il 03/03/2010 00:39:37
Non ci sono barbari Sconosciuti Sono tra di noi Ci frequentano e ci condizionano
Sono barbari – caro Kostantino Kavafis – Perché sono ignoranti e potenti
Perché sono puri E immuni dalle bassezze dell’uomo
Non sono una sorpresa Ci ammaliano Ci incantano E ci invitano a non pensare Tramite immagini televisive
Sono barbari e sono tra di noi Noi che abbiamo ancora Una memoria e non la vendiamo
Abbiamo la conoscenza Del lavoro e della fatica Noi compriamo per vivere E poi, se qualcosa resta, per vivere meglio
I barbari sono tra noi E non li riconosciamo Tutto scorre veloce
Tra le loro parole
E le loro mani non Lasciano impronte
Tutto cambia Perché il flusso del barbaro è ininterrotto.
I barbari sono tra noi Caro Kostantino Kavafis E non ci accorgiamo ancora Del disastro barbaro Che hanno prodotto e di cui siamo Inconsapevoli testimoni
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